lunedì 30 agosto 2010

adesso o mai più

devo scrivere. siamo tornati alla base da qualche giorno, nel vortice delle lavatrici e delle implosioni di roba che non si sa come abbia fatto a moltiplicarsi.
quest'estate è stata molto lunga, e troppo calda. l'assenza di rete mi ha un po' stufato, e mi ha anche sfilacciato le cose. mi sembra di dover recuperare un sacco di eventi, miei e altri.
sono contenta che sia quasi settembre, tempo di riordino, di proposizione, di inizio.
adoro l'autunno e l'attendo con ansia. è la mia stagione preferita, non per niente ha visto l'incontro col MaritoStrampalato e il concepimento di momo.
a proposito di momo: il pupetto ha compiuto 14 mesi, non si può più tacere dei suoi enormi progressi. innanzitutto cammina come un treno, sale e scende i gradini in autonomia, si alza e capitombola con la grazia di una gazzella e non lo ferma nessuno. poi sta rodando una marea di parole imitando le sillabe o coniando dei simpatici versi. poi mangia come un bimbo grande, con le mani o con la forchettina, e tra i suoi piatti preferiti si annoverano: fagioli con le cotiche (piatto notoriamente estivo), maialino al forno e cono gelato. lo allatto ancora, dorme un po' più tranquillo di notte (ci siamo stabilizzati su due risvegli... soltanto!!!) e la mattina sveglia la mamma con i bacini su tutto il viso (dopo uno dei risvegli si installa tra le mie costole e la mandibola del MaritoSonnambulo). ha otto dentini e i suoi giochi favoriti sono diventati le caffettiere, il passeggino con bambolotto e la palla. dopodomani ricomincia l'asilo, questa volta sul serio e io sono in attesa di quello che ne verrà: separazione, tempo solo mio, nuovi percorsi per lui.

vorrei essere capace di aprire la valigia di quest'estate e scrivere di tutti i bei souvenir che abbiamo, ma stasera sono stanca, è un orario insolito per i miei ritmi, prometto di recuperare.
di sicuro ho tante idee per aggiornare questo blog che come me deve ritrovare una sua identità, sfocata dalla calura estiva.
a presto
love
c.