martedì 25 agosto 2009

due mesi

mio piccolo momo
ti scrivo da casa dei nonni. dalla casa in cui sono nata e cresciuta. la casa in cui sono stata bambina. tu dormi nella mia cameretta dove ora c'è un divanoletto che accoglie me e il tuo babbo. stai raccogliendo le coccole di tutti, stai conoscendo persone che hanno fatto parte del mio passato qui ma che anche da lontano continuano ad abbracciare il mio presente.
siamo a un altro traguardo. di quelli sulla carta che anche gli altri riconoscono, perché in realtà di traguardi ne varchiamo tutti i giorni.
comunque, due mesi.
i giorni sono snocciolati via con la frenesia estiva che questo caldo ha conferito al tempo. abbiamo trotterellato in giro cercando di schivare le temperature record e tu hai reagito benissimo a questo randomstyle che contraddistingue la tua mamma.
durante le giornate a casa, le nottate soprattutto, abbiamo attraversato momenti delicati e particolarmente faticosi. la tua insofferenza al caldo ti rendeva nervoso e capriccioso, ma noi l'abbiamo sempre saputo che non era quella la tua indole. e infatti non appena riportato a temperature umane ritornavi alla tua routine "paciona".
sì, sei un pacione. ti piace dormire come al tuo babbo e mangiare come alla tua mamma. hai assaggiato di tutto e non hai mai fatto lo schizzinoso, permettendomi quindi di riassaporare le "origini" culinarie che avevo un po' perduto nell'ultimo anno all'estero.
sei un bimbo vispo. ti piace il movimento, ti piace essere portato in giro, e hai un'elasticità nell'adattarti al nuovo che talvolta abbiamo quasi paura di mettere alla prova. hai cambiato tante case finora e macinato chilometri su chilometri in macchina. hai sperimentato addirittura una camera d'albergo e hai partecipato a due matrimoni e a due feste di bambini. sei andato al mare e in campagna, nonché in varie città ovviamente.
se ti si sfiora i piedini tendi le gambe per stare in piedi e, ormai quasi totalmente, tieni su la testa quando sei in braccio. la tua posizione preferita da nanna è a pancia in giù, ma quando ti svegli punti i gomiti e inizi a fare la tartarughina con quel capoccino che dondola e si spinge in su.
sei cresciuto ancora. 10 cm da quando sei nato e 2 chili e mezzo di peso.
è strano, ma l'ansia di trattenerti sta sfumando lasciando il posto a un'euforica attesa delle tue reazioni che si fanno sempre più varie, sempre più chiare. ridi e sorridi spesso, ogni tanto spalanchi gli occhi a dei rumori anche se non volti lo sguardo verso la provenienza. e altre volte sospiri o sbuffi quando ti coccolo troppo. il momento del cambio del pannolino sta diventando uno spasso, adori stare nudo e libero. sgambetti e lanci i pugnetti in aria per la gioia e fai dei sorrisi sgangatelli irresistibili.
alla gente che ci chiede come sei, non so risondere. dico buono, a volte tranquillo. perché spesso il termometro delle qualità di un bambino è tarato sulle ore di sonno notturno che concede ai suoi genitori. e allora diamo la risposta che ci si aspetta, ma la verità è che ti stiamo conoscendo. e sei una sorpresa infinita ogni giorno.
io mi sento come quando sei innamorata che non pensi ad altro e se ti chiedono com'è quel ragazzo, tu sai dire solo bello.
ma c'è dell'altro ed è la vitalità dell'amore che cresce esponenzialmente senza un perché. semplicemente perché questi occhietti, queste manine si sono insediate nel mio cuore e non ricordo più che senso avesse la vita prima.

8 commenti:

Serena ha detto...

Brava! Goditi questi momenti, che sono unici e passano troppo in fretta. E il piccolo momo sarà presto in grado di commuoversi leggendo queste righe...

Nicky ha detto...

Ho la pelle d'oca leggendo queste parole che emozionano...
Siete speciali.
Ma una fotina nuova per le blogzie?

Unknown ha detto...

Grazie delle belle parole.
Due mesi pieni e che corrono così veloci!
Quanto è bello riuscire ad entrare nella lunghezza d'onda dei nostri figli e scoprirsi insieme giorno per giorno?

Improvvisamente in quattro ha detto...

Grazie Caia.
Mi commuovi. Mi fai tornare indietro con la mente. Che poi non è cosi' tanto indietro, ma a me sembra tanto.
Perchè il tempo passa ed è difficile trattenerlo.
E' bello leggerti.

Unknown ha detto...

Caia la tua dolcezze e sconfinata, davvero, quello che scrivi io non sarei riuscita a spiegarlo in modo migliore è esattamente come pensavo, solo che dirlo a parole mi sembrava troppo riduttivo, invece tu, con poche semplice parole hai centrato in pieno, è un dono questo caia ed è meravigliozo.

LaWoodstock ha detto...

"Se ti chiedono com'è quel ragazzo, tu sai dire solo bello" ...credo che non esista una frase più azzeccata!! :)
Spero anche io, un giorno, di avere un piccolo Momo...

Silvia - Mamma Imperfetta ha detto...

Ci sono post incommentabili.
Un bacio.

Marie Claire ha detto...

...con una mamma così, questo batuffolino crescerà altro che pacione...!