martedì 7 dicembre 2010

Di quella notte che eravamo "solo" io e te

è accaduto.
un pomeriggio della settimana scorsa io e momo giocavamo nella sua cameretta e momo era impegnatissimo a cercare brande e letti di recupero per bambolotti, peluches e macchinine che dovevano andare a fare la nanna. il mio neurone superstite ha fatto un balzo improvviso, quanto inaspettato, e ha fatto sì, che senza che me ne accorgessi, stessi insinuando subdolamente in mio figlio la voglia di dormire accanto ai suoi giocattoli, non prima di aver spostato il suo lettino che giaceva ormai inutilizzato nella nostra camera da letto (perché lui aveva preso possesso dei 3/4 del lettone).
tutto è appunto iniziato così, per gioco.
abbiamo spostato insieme il lettino, spingendolo faticosamente lungo il corridoio, sempre insieme. abbiamo aspettato il babbo che ci smontasse la spondina laterale, poi abbiamo cambiato le lenzuola e aggiunto cuscini e pupazzi. carillon e lucine.
e quella sera, senza fare una piega momo è andato a dormire nel suo lettino. era mercoledì 1 dicembre.
questo non significa che abbia detto "buonanotte mamma, buonanotte papà" ci abbia dato il bacino e si sia eclissato nelle sue stanze fino al mattino seguente.
anzi.
l'addormentamento è stato rapido e indolore. favola, nenna e carezzine. e un po' di ninna nanna.
poi però non è cambiato assolutamente nulla nella nostra personale routine notturna. i suoi soliti tre, quattro, cinque risvegli. durante i quali anzicché abbracciarlo, dargli due pacche o al massimo allattarlo, girandomi nel letto, mi sono dovuta alzare correre fra le urla che solo momo sa tirare fuori nel buio delle notti più silenziose e schiantarmi contro lo stipide della porta della sua camera (e fratturarmi l'ultimo dito del piede). Dopo di che si riaddormentava fino al successivo risveglio. ecco.

io sinceramente non so cos'è meglio.

da un lato mi fa pensare che tutte le strategie che generalmente circolano su questi passaggi di crescita, come su quelli di ambiti diversi (alimentazione, socialità etc), lasciano il tempo che trovano. che a volte noi genitori ingigantiamo i problemi: sarà un trauma per lui? a che età è meglio farlo? insomma le cose accadono, e noi dobbiamo solo trovare il modo di contenerle.
a volte le cose sono più semplici di quello che sembrano.
poi però ti scontri contro la dura realtà: che certe volte i "vizi" dei bambini (in questo caso dormire nel lettone) era un "vizio" nostro, che non eravamo costretti ad alzarci mille volte di notte.
mi dò una pacca sulla spalla perché più di questo non riesco a fare e se era finito nel lettone era proprio perché eravamo esausti. e voglio essere accondiscendente con me.
però mi chiedo perché tutta questa fatica.
momo non poteva essere uno di quei bambini che si addormenta alle 8 e si sveglia la mattina dopo?
quei bambini non esistono?
sì, credo esistano, ma per favore, ora, nei commenti, non ditemelo, lasciatemi nel dubbio.

27 commenti:

Francesca ha detto...

Nooo, non esistono e quelle che dicono che esistono sono delle pazze allucinate! va bene così?oppure...un giorno parlavo con una mamma e le dicevo che ero stanchissima per via delle notti che facevo. Lei mi sorride, placida e beata. "Nooo, il mio è bravo!" "Allora non si sveglia mai di notte?" e lei, sempre sorridendo, un po' beota, direi ora, "Ma sì, cosa vuoi...due o tre volte!". Insomma, tutto è relativo al numero di neuroni che ancora circolano!!!

caia coconi ha detto...

ahahahha grazie cocchina :)

Cmdd ha detto...

Uhm... ehmmm... vabbè, non dico niente, dài!
Sono molto molto fortunata e devo dirti la verità, quando leggo/sento di storie come la tua mi sento anche un po' in colpa :-S
Consolati, sono arcisicura che la pagheremo con i prossimi figli :-D
Oppure quando a 12 anni Valeria tornerà a casa con piercing e tatuaggi (diononvoglia!)
Baci
Chiara

pollywantsacracker ha detto...

guarda, le mie hanno urlato in coro fino all'altro giorno: quando hanno finalmente smesso di cercarmi e di mettermi sei mani nei capelli che a me mi veniva da impazzire ogni volta, ecco, è cominciata la tosse notturna. roba che se non è una è sicuramente l'altra, ma qualcuno deve tossire. quando finirà la tosse cominceranno ad uscire la sera, e io starò in ansia finchè non tornano. ma tra 20 anni, quando forse se ne andranno di casa, sono certa che dormirò dieci ore a notte.

Carpina ha detto...

Se esistono, io non ne ho mai visti!
Ivan ha cominciato a dormire tutta la notte senza risvegli, che aveva quindici mesi circa..
Io gli avevo tolto il seno a un anno, e questo ha ridotto parecchio i risvegli, fino a farli terminare del tutto.

Lui è sempre stato (ed è tuttora) un gran mangione, ecco perchè da quando gli ho dato il biberon colmo di latte prima della nanna, le notti sono state più serene.

Poi è arrivato Mattia. E il ballo è ricominciato, con lui.

Ecco, diciamo che NON VEDO L'ORA che compia un anno.. :)

bacio,
carpina

kosenrufu mama ha detto...

no,, non credo che esistano, almeno non così piccoli, però ti dico che io fino all'anno e mezzo anche due i miei li ho tenuti nel loro culla e poi lettino, accanto alla mia sponda, così spesso mi bastava allungare una mano per una carezza e si riaddormentavano, una forma di cosleeping aggiungendo un pezzo di letto, invece che dividerci il nostro in 3. però hai ragione tu, ogni bambino, ogni mamma, ogni famiglia è un caso a sè. un abbraccio

Anonimo ha detto...

La mia ha ben cinque anni ed ancora dorme con noiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ... sigh sigh sigh ...
Ora non so + se la voglio togliere dal lettone :D ... ci siamo così ben incastrati!??!?! :)

Sara Salvarani ha detto...

PAt pat...so cosa vuol dire.
E ti dirò anche che pure io avevo attacato il lettino al lettone...ma proprio con una corda e togliendo la sponda!
Ma poi ho voluto provare a recuperare un pelino di intimità con mio marito. E visti i risultati davvero mi chiedo "a che pro".

Letizia ha detto...

Caia, io mi sono perdonata mesi fa per aver definitivamente rinunciato ad alzarmi 4 volte per notte. Al primo risveglio: vai nel lettone...A volte, in quell'unica alzata, manco mi sveglio del tutto. Il resto co-sleeping fino alla mattina. Risultati: io finalmente ho ricominciato a ricordarmi chi sono e ADDIRITTURA che sogni faccio. Signore, mi spiace, ma le tecniche funzionano solo se i genitori funzionano. Abbracci. P.S. La creatura ha già due anni e tre mesi!!

Anonimo ha detto...

mah io sto cambiando idea sulle tecniche naziste di lasciar piangere i bambini così "imparano a dormire da soli"... ero molto negativa ma non sono più sicura che i bambini crescano peggio per qualche notte di pianto. solo che dovrei reggere io due o tre notti di sofferenza dubbi e sensi di colpa infiniti... :(

Unknown ha detto...

ecco io faccio parte di quei genitori che si sono viziati col co sleeping... e onestamente non ci vedo nulla di male... anzi adesso abbiamo anche trovato le tre posizioni giuste per avere ognuno di noi un posticino proprio nel lettone...il biscottino è tranquillo e a portata di tetta, io sono tranquilla perchè dormo e Dio solo sa quanto ho bisogno di farlo per tenere a bada i miei nervi, e Moto Moto... bhè lui la differenza non l'avrebbe comunque avvisata perchè tranne rarissimissimi casi non si è mai svegliato la notte!
p.s. è vero esistono quei bimbi 8oredormienti, ma noi facciamo finta di nulla!!!

simplymamma ha detto...

eh sì cara ti dico che non esistono...perchè io se un bimbo che si addormenta in 5 minuti anzichè fare un'ora di routine e ninna nanne e non si sveglia fino al mattino anzichè farmi fare avanti e indietro dalla mia alla sua stanza 3 volte a notte se va bene, un bimbo che non si sveglia neanche con le cannonate anzichè essere la mia sveglia, un bimbo che dorme in macchina o nel passeggino anzichè farsi prendere da tutto ciò che vede, un bimbo che se ha sonno si stropiccia gli occhi e ovunque si addormenta anzichè scatenarsi sempre più come ribellione alla stanchezza...insomma un bimbo così se non lo provo sulla mia pelle non ci credo che esiste nemmeno se continuano a parlarne dell'esistenza!!! solidale con te in pieno se ti consola io non ho potuto viziarla mettendola nel lettone...non voleva stare neanche lì, le diamo fastidio e non si dorme sicuro e non sai cosa avrei dato se nquella fosse stata una possibilità per dormire. scusa mi sono prolungata ma l'argomento sonno, come sai, per me è un tormento!

Anonimo ha detto...

Mah, io credo che con i bambini sia necessario navigare a vista. Per professione so che molti bambini ai quali non sono stati dati i "vizi" poi ad un certo punto quei vizi li richiedono a gran voce.
Il mio primo figlio non ha MAI dormito in braccio ma si è sempre regolarmente svegliato anche 40 volte per notte, non certo perchè voleva le mie braccia, ma perchè è così e basta, i bambini sono così, chi più chI meno. So che un giorno passerà ora dorme come un ghiro salvo incubi, in compenso siamo sotto con il piccolo. Risultato: non si dorme!!

vistodalei.splinder.com

My ha detto...

scusa se non leggo gli altri commenti.
io ho due figli estremamente diversi fra loro (uno più accondiscendente e un'altra più testona).

fin che ho scelto (io) di non aver voglia di alzarmi etc li ho avuti entrambi (prima uno e poi l'altro eh!) nel lettone. Poi ho scelto (io) che non ce li volevo più e in circa una settimana (quando avevano circa un anno) gli ho tolto il vizio (che preferisco chiamare abitudine).

Questo per dire?

che siamo noi, come dici anche tu, che gli diamo l'abitudine. E che non esistono i bambini che dormono dalle 20 alle 8: esistono genitori che scelgono che sia così, NON MOLLANO MAI, non sostituiscono un'abitudine con un'altra, e alla fine hanno la meglio.

quando ho deciso che non li volevo più nel lettone ho smesso di allattare, ad esempio. Ai risvegli li tiravo su e li rimettevo giù (conosci il metodo di tracy hogg per la nanna?) ... una notte 30 volte, una notte 10, una notte 5......per poi stabilizzarsi su 1.

Questo metodo ha funzionato su due bambini molto diversi, quindi io non credo più che ci siano bambini che "non dormono", ma ci sono genitori che non riescono a prendere una decisione ed essere inflessibili. Con il primo, infatti, son bastati tre giorni per arrivare a regime, con la seconda più di due mesi per fare proprio proprio la notte intera...... ma non ho mollato mai e ora dormiamo tutti come ghiri, ciascuno nel suo letto.

questo non è giudicante per nessuno eh? io pure me ne sono stata con loro nel letto per un anno perchè credo sia moooooooolto comodo!!!!
però è per rispondere a chi pensa di provare "una volta", o "due volte" a far dormir eil proprio bambino e poi dice "ooooooooops: il mio non è come il tuo". Col cavolo! ci vogliono anche SETTIMANE senza cedere di un millimetro!

Anna ha detto...

@simplymamma:il bambino che descrivi esiste, è il figlio di una mia cara amica!Dall' età di due mesi di vita dorme 12 ore senza mai svegliarsi!E' un bambino molto calmo, non è curioso di quello che lo circonda e non protesta se la madre per 2 ore lo fa passeggiare da sdraiato sul passeggino anche se ormai ha piu' di un anno!!!L'anno scorso, alla festa di compleanno di mio figlio, eravamo a casa nostra (quindi per lui un ambiente sconosciuto), c'era confusione e parecchia gente, lui aveva sonno e ha cominciato a fare qualche rumorino (aveva all'epoca 9 mesi),così la madre gli ha dato il suo pupazzo, l'ha sdraiato nel passeggino e in 5 minuti dormiva!!!
Io non ci potevo credere!Il mio cucciolo per 15 mesi si è svegliato dalle 5 alle 10 volte per notte, la mia sveglia suonava e suona alle 5!Ero uno straccio!Poi la decisione drastica, gli ho tolto il seno, gli abbiamo spostato il lettino nella sua cameretta, per 3 mesi abbiamo fatto tutti i giorni le stesse cose, mai un week end fuori e niente ferie, solo così ha cominciato a dormire quasi tutta la notte anche se ora ogni tanto dorme con noi ma questa è un'altra storia....

Anonimo ha detto...

ogni bambino è un bambino diverso, io ho due piccole canaglie, cresciute nella stessa famiglia con le stesse regole ma tanto diversi tra loro, con il primo mi sono imbattuta in tutte le regole mammesche, si DEVE fare così, DEVE DEVO, DOBBIAMO, alcune volte ho ceduto alle regole altre ho fatto come meglio credevo, e il"come meglio credovo" per il pimo no è valso per la seconda.
per farti l'esempio del letto, il primo ha dormito sempre nella sua culla poi nel suo letto e tutte le volte che si svegliava andavo da lui lo riaddormentavo, poi tornavo nel mio letto, con la seconda sopraffatta dalla stanchezza appena si svegliava la portavo nel mio letto.
ancora oggi se sono stanca morta dormono nel mio letto con dei movimenti notturni che non ti dico, leggi qui per avere un'idea http://noelya.splinder.com/post/23599593/transumanze-notturne
non so se rende l'idea

ciao noelya

www.noelya.splinder.com

Improvvisamente in quattro ha detto...

Io il passaggio da culla-in-camera-con-noi a lettino-nella-loro-cameretta ho dovuto farlo presto: avevano circa 3 mesi. Ma nelle culle non ci stavano più (me ne sono accorta al corso di massaggio infantile quando Filippo, avendo tutto lo spazio che voleva, si è addormentato gambe e braccia spalancate) e due lettini in camera nostra non entrano!
Dai 3 mesi ai 6 mesi loro dormivano (anche se ora mi chiedo se non fosse un'allucinazione): poi basta! L'incubo è stato l'agosto scorso quando ero da sola senza marito con cui condividere i risvegli e l'inverno scorso.
Io ero una di quelle che prima diceva "assolutamente no al lettone"...non so quante notti abbiamo fatto in quattro!;-)
Ora va un filo meglio...ma siamo sempre a 1/2 risvegli a testa per notte.
Pensa che invece in questi giorni ho montato i lettini ikea e da ieri notte dormono lì... mi sono quasi commossa a vederli in quei lettini "da bimbi grandi" e a pensare a quanto stanno crescendo...

Trasparelena ha detto...

secondo me di notte ti chiama per vedere se ci sei... quando sarà sicuro che al suo richiamo correrai non lo farà più
resisti - resisti - resisti
(te lo dice una che ha dormito per più di un mese sul pavimento della cameretta, di fianco al lettino di un Mostro di 26 mesi)
Io avevo notato che anche certi cartoni aumentavano i risvegli, tipo Lilli e il Vagabondo, che le metteva ansia e poi la notte se lo sognava.
La svolta con il sonno comunque l'abbiamo avuta quest'estate, abolendo il pisolo pomeridiano: ora fa anche 21-9 a volte!!
Ti sono solidale, che non dormire la notte e lavorare di giorno è veramente ma veramente ma veramente pesante

PiccolaStella ha detto...

Io questo passaggio l'ho fatto praticamente subito. Per necessità: sia io che il marito siamo ben piazzati. Mettici un neonato che hai paura di schiacciare mi ritrovavo a non-dormire ai bordi del letto e mi svegliavo tutta incriccata. Ho detto basta e ho messo Sam nel suo lettino. Però in camera nostra, perchè fare avanti indietro non mi andava. Da 10 giorni lo abbiamo messo nella sua cameretta, è costato più a me che a lui, ma so che andava fatto anche se anche io di notte me la prendo con mio marito e dico "perchè cavolo l'hai spostato se devo fare sempre avanti indietro?!?!"

MammaMaggie ha detto...

Non dico niente per scaramanzia. Sono stata molto fortunata. Solo che ora ho il terrore che a 16 anni mi diventi naziskin. Così, giusto per farmi ripagare con gli interessi questa prima tranquillità.

Martina ha detto...

avevo postato un commento ma non lo ritrovo piu'..:-(

anche io ho pubblicato un post al riguardo e le mie amiche si sono scatenate con i commenti..

eccolo http://mammainrete.blogspot.com/2010/11/perche-il-bambino-deve-dormire-da-solo.html

mio figlio ha 27 mesi e ha attraversato varie fasi, molti mesi nel lettone (piu di un anno) poi adesso dorme nella sua stanza ma a periodi si risveglia anche 5 volte a notte

sono abbastanza stanca..mio marito è contrario al lettone (Dado scalcia)

meditiamo la melatonina..help
ciao

Murasaki ha detto...

Io ti dico soltanto una cosa: se Sorellina fosse stata la primogenita sarebbe anche rimasta figlia unica!!!
Noi non dormiamo da 13 mesi, sì perché lei i primi 3 mesi ha dormito in continuazione notte e giorno e poi ha deciso che dormire non le garbava più.
Tuttora si sveglia in continuazione... e non è che la situazione migliori se la mettiamo nel lettone, anzi ... stiamo meditando la melatonina anche noi :-\

Francesca ha detto...

ecco io non so quanto c'entri l'abitudine data o la predisposizione...
Io non ho mai tenuto v nel lettone. E' stata nella sua culla di fianco a me fino ai 5 mesi, poi dopo l'ospedale l'ho trasferita nel lettino sempre a fianco a me, e vedendo che non faceva una piega ho spostato il lettino nella sua cameretta a 6 mesi.
La nanna "inizia" alle 20.30 con 30 minuti di coccole, libro, carillion etc. Poi esco e ...ci rivediamo alle 8.30 del giorno dopo.

Ci sono stati risvegli, ci sono state difficoltà nell'addormentamento, certo, ma è andata di k...

caia coconi ha detto...

@tutti MA COS'È LA MELATONINA??? ditemi, sono tutta orecchie

Ondaluna ha detto...

Carissima,
per ovvi motivi non mi sono potuta dedicare ai commenti, ma la mia voglia di scriverti, come ben saprai è legata dalla vicinanza delle nostre esperienze.
Bry è in cameretta dai primi di ottobre. Sono stata fortuna per il fatto che lei non si sveglia spesso la notte. Finché le temperature erano miti, poi, alzarsi per me non era troppo faticoso. Negli ultimi giorni prima dei miei "traguardi" (spero tu capisca di cosa parlo) lo stress e la tensione emotiva circolava nell'aria, e la notte si faceva tutti fatica a dormire.
E allora, contrariamente a quanto fosse mai avvenuto (ché nemmeno quando era in camera con noi dormiva nel lettone, ma sempre nel suo), la prendevo e la sistemavo tra di noi: e crollava all'istante.
Calmate le acque familiari, la notte è tornata ad essere notte: lei dorme serena, e non si sveglia. Ma capita come stanotte che succede (è buona, ma pur sempre una bimba!): e allora ho capito che la flessibilità è la chiave della felicità: in questi casi provo ad aspettare un pò, ma se non si riaddormenta la prendo, la metto nel lettone, e si dorme tutti sereni. E questo NON HA PREZZO.
Le regole educative sono buone, ma si deve essere pronti a cogliere il limite tra la tua salute psico-fisica e l'educazione di tuo figlio.
Volevo raccontarti la mia...
Baci.

Sabrina ha detto...

Ciao Caia!! Che bello leggerti!! Ho trovato per caso le tue "confessioni" di mamma luminosa su "Piccolini" e mi sono innamorata di te!! Sai quell'amore che ti porta a dire: vorrei essere come lei??!! Oddio.. non che non mi dia anch'io quotidianamente mille pacche sulle spalle, ma da mamma di Federico di 22 mesi... so quanto può essere difficile sorridere così di momenti difficili, o raccontarli con tanta (apparente?) leggerezza! Complimenti. Dal cuore! E permettimi anche un sincero grazie perchè la tua vitalità, forse nemmeno lo sai, è contagiosissima, come la tua ironia, rafforzata da una capacità comunicativa speciale, che fà vedere la fatica un pò meno...faticosa!! :-/
Fra le tanta cose che hai detto, o scritto, e che ho condiviso appieno, quasi che le avessi dette o scritte io stessa, mi ha incuriosito molto la storia della "condivisione", del fare le cose insieme. Io la penso come te (per le mille ragioni che tu stessa hai dichiarato) ma è così difficile certi giorni, superare capricci e impuntamenti, per arrivare ad un risultato. Con il gioco, la pazienza, poi l'autorità (chiedendosi continuamente quale è il caso aumentare un pò nella dose per non essere mai troppo severa nè troppo accondiscendente!), spesso il risulatato è sempre e solo un inesorabile NO!! Certo, il raggiungimento dell'autocoscienza nei bambini è un traguardo affascinante, ma se questo li porta ad abusare, ad oltranza, del loro rifiuto a tutto (anche a ciò che loro stessi avevano appena chieso due minuti prima), diventa logorante e il comportamento di una povera mamma si carica di dubbi su "avrò agito bene??".
Se poi, ahimè, ci si trova a dover portare sulla retta via della coerenza anche un papà che cambia i no e i si come si fà con l'acqua dei pesci...beh... è tutto molto più complicato e viene voglia di "gettare la spugna"!
L'idea della collaborazione anche per il "trasloco" nella cameretta è meravigliosa... la metterò in pratica! E anche se dovesse costarmi un dito rotto...credo che potrebbe valerne la pena per recuperare i 3/4 del nostro lettone, rubati per assicurarsi continue coccole e ciucciatine a gogò!
Un abbraccio!!

Paola ha detto...

Devo commentare anche se non l'ho mai fatto...
Ogni tanto ti leggo e spesso trovo che le nostro esperienze siano davvero simili e un po' mi consoli, perciò prima di tutto ti ringrazio.

Nini ha un anno, ho sempre cercato di non metterla nel lettone per scelta mia e di mio marito. L'ho sempre allattata di notte alzandomi dal letto e sedendomi su una poltrona. si è sempre svegliata di notte, dalla nascita fino ad oggi (12 mesi) minimo due fino a infinite volte. A otto mesi ho cominciato a metterla nel lettone per sfinimento e perchè si era intensificato il suo desiderio di starmi vicina... Ovviamente continuando l'allattamento notturno. Fino a quando ho ripreso in mano il libro della Hogg che avevo letto in gravidanza. "Nini non ha bisogno del latte notturno che le offro per fame ma solo perchè ha imparato a dormire così ed è il suo sonnifero". Questa settimana per salvaguardare la mia salute mentale e quella di mio marito ho provato ad applicare il metodo suggerito dalla Hogg. Dopo 4 giorni la scorsa notte ha dormito tutta la notte nel suo letto, senza prendere latte e senza piangere ore per averlo come negli scorsi giorni. Si è svegliata 4 o 5 volte ma è bastato offrirle il ciuccio per farla riaddormentare. Ora mi aspetto ulteriori miglioramenti.

A togliere anche il ciuccio poi come si fa?!?
Un caro saluto, Paola
P.S. Mia nipote da quando è nata fino a oggi (18 mesi) dorme tutta la notte dalle 21.00 alle 7.00....
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