mercoledì 18 marzo 2009

Le cose che amo di te

da quando sono tornata a new york sono piombata nella mia dimensione ideale. che stranamente coincide con la dimensione ideale della gravidanza (dicono i manuali) del secondo trimestre. mi sento alla giusta distanza dall'arrivo e non troppo a ridosso della partenza. in questo limbo languido e soleggiato. il gelo invernale sembra un brutto ricordo, un'allucinazione addirittura, e la primavera si fa strada in maniera insolita, con petulanti cinguettii e flebili ma coraggiosi raggi di sole in sorprendenti temperature che occhieggiano allo zero.
e in questa frizzante atmosfera la prima cosa che desidero fare è togliere le calze e andarmene in giro a cercare fette soleggiate tra marciapiedi e giardini.
e questa è una delle cose che amo di te. che a due gradi sopra lo zero inizi a spogliarti anche tu, a sfoggiare piedi in ballerine a filo del cappotto e spavalde t-shirt con gli ugg a gambe nude. è la città dei contrasti e chiunque tu sia non ti senti mai fuori luogo. passeggi nella tua trasparenza che però nei giochi d'iridescenze e riflessi primaverili dà la sfumatura giusta all'insieme. porti a spasso la tua solitudine che riecheggia nel coro di questa città. e ne fai parte, pur non volendo.


2 commenti:

mammafelice ha detto...

... è splendido, davvero splendido, ciò che scrivi.

Marilde ha detto...

Sono stata una settimana sola a New York. L'ho adorata. Ah quando mi piacerebbe viverci almeno un po'! (bellissimo post)
Ciao!!