venerdì 12 giugno 2009

8 mesi - back to the nest

mio piccolo momo
da qualche giorno abbiamo superato anche questo traguardo insieme. 8 mesi di sussulti, di sorrisi, di insofferenza, di coccole, di bollicine, di paure, di semini piantati.
abbiamo camminato insieme, nuotato, annusato, viaggiato, sognato, assaporato, vissuto, abbiamo respirato insieme.
e adesso mi dicono che spingi per uscire.
mi chiedo perché tutta questa fretta. il tuo babbo dice che hai tante cose da fare, che hai già le idee chiare. io ti vorrei ancora tutto mio.
vorrei ancora avere il privilegio di inventarti ogni giorno, immaginare ogni tuo movimento e azzardare i tuoi desideri. ti vorrei tutto mio.
siamo a casa finalmente. ho aspettato questo viaggio, questo ritorno a casa, per mesi. e tutto sta procedendo come pensavo, giornate frenetiche e affannate cercando di recuperare il tempo.
stiamo svuotando la stanza che diventerà la tua cameretta. ci stiamo disfacendo di tante cose per farti spazio. il tuo babbo dipingerà le pareti di giallo e io cercherò di decorarle.
ti abbiamo comprato il lettino, azzurro e tutto smussato e tondeggiante. mi fa pensare a un pezzo di scenografia per una favola. mi fa pensare che farai dei sogni meravigliosi e rocamboleschi in quel lettino.
poi fra qualche giorno arriverà NonnoLupoDiMare con il resto dei mobili. NonnaPapera invece è già qui, ci aiuta in tutte queste faccende e ti ha lavato e stirato l'infinito corredino di cui spero di riuscire a farti indossare tutto almeno una volta.
in questa settimana abbiamo fatto una marea di visite ed esami. il nostro ginecologo ha detto che stiamo bene e che, appunto, sei lì con la testa in posizione che spinge per fare capolino. non si stupirebbe di non arrivare a luglio per conoscerti. dall'ecografia sei risultato un bel fagottino di 2,9 kg che, pure con il dovuto margine d'errore, sarebbe una grandezza dignitosa per presentarti al mondo.
insomma, due sere fa ho preparato la benedetta valigia per l'ospedale. un borsone per me e una saccca per te. ovviamente coordinate. per te forse ho esagerato un po', ma ancora non ho capito se avrai freddo o caldo. allora ho disposto maniche lunghe con ghettine piedinate e pagliaccetti a manica corta. mi dispiace se sembrerai un lattante, ho dovuto segliere le cosine più sobrie perché dicono che in ospedale è meglio essere discreti, ma poi stai tranquillo che una volta a casa la tua mamma ti vestirà come si deve!
per me invece ho deciso per due semplici camicie da notte bianche e vestaglia rossa.
sai cosa mi viene in mente ultimamente?
chissà se mi riconoscerai?

...

20 commenti:

Nella mia soffitta... ha detto...

Cara Caia...
trattengo a stento le lacrime per la commozione... per questa confidenza piena d'amore.. per questa lettera scritta al tuo piccolino.. con quella purezza.. con quella delicatezza di mamma disarmante...
Il tuo momo ti riconoscerà immediatamente... non si porrà neanche la domanda.. saprà che tu sei stata la sua culla.. ricorderà il battito del tuo cuore.. le vibrazioni della tua voce... il profumo delle tue cellule...
vi abbraccio

MAMMA AL QUADRATO ha detto...

Ti riconoscerà immediatamente...forse prima ancora che tu riconosca lui...
Un abbraccio Caia

Giulia e tribù ha detto...

RIconoscere? il tuo fagottino SA già da ora chi sei e continuerà a saperlo per sempre, compreso il momento in cui uscirà dalla tua pancia che è stato il suo primo indimenticabile mondo...
sei davvero emozionante nella tua dolcezza...una carezza al piccolo grande Momo...e una alla sua incredibile mamma...

Mammain3D ha detto...

Io ti vorrei ancora tutto mio. Queste stesse parole ho pronunciato, esattamente 7 anni fa, aspettando il termine della mia prima gravidanza che era previsto per il 6 luglio. Lo pensavo veramente: avevo paura che poi avrei dovuto dividere il mio bambino con gli altri affetti che giustamente lo reclamavano... Poi il nono mese è trascorso lentamente e faticosamente, e così ho capito che era davvero giunto il momento della separazione, che in realtà è stato un incontro. L'incontro che mi ha reso madre, che mi ha fatto perdere in quegli occhietti che mi cercavano (eccome se mi ha riconosciuto!) e mi ha fatto innamorare perdutamente.
Benarrivata in Italia, Caia!

Marilde ha detto...

Eccoti alla prese con il primo allenamento alla separazione!
Bentornata!

Improvvisamente in quattro ha detto...

Se ti riconoscerà? Lui sa, lui sente che sei proprio TU...e lo saprà e lo sentirà anche appena venuto al mondo...
Bentornata Caia!

Improvvisamente in quattro ha detto...

...come al solito quello che scrive marilde mi fa riflettere!

S@R@ ha detto...

chisà perchè tutto e tutti ce lo vogliono far nascere prima:)
anche io ho fatto la valiga (nn tutta credo) nel mio ospedale vogliono un fottio di cose...
ho docuto lasciare il corso preparto per il caldo e per la pressione ballerina, pero'Alessandro sta bene cresce bene è 2,500 si muove tanto e questo è l'importante :)Ora suo papà è via quindi spero nn si azzardi ad arrivare prima che lui torni....
e se penso a fagiolino tra le mie braccia quasi mi commuovo, all'allultima anzi penultima eco ho sentito dinuovo il cuore e stavo per piangere..

Bietolina

Silvia - Mamma Imperfetta ha detto...

Oh si...stanne certa.
Guardalo negli occhi, appena nato, a lungo, prima che te lo portino via per lavarlo.
Voi due soli se potete.
E' un momento fondamentale per l'attaccamento.
Un abbraccio.
Silvia

Unknown ha detto...

Oh, vedrai come ti riconosce... :) Sei la sua MAMMA e lui lo sa, eccome se lo sa

solitaMente ha detto...

Quando avrai Momo tra le braccia non smetterai più di guardarlo e di dire "ma è veramente mio?Ma come è accaduto?" ... Sarà un'emozione a cui ne seguiranno tante altre magicamente!1 bacio grande e BENTORNATI!!Smack

caia coconi ha detto...

grazie a tutte per i commenti empatici, la vostra partecipazione mi fa sentire meno dispersa in questo labirinto di emozioni contrastanti, grazie di cuore!

EricaML ha detto...

ti riconoscerà stanne certa!!! mi sono commossa

Marie Claire ha detto...

basterà uno sguardo...

PaolaFrancy ha detto...

non avere neanche un dubbio ... lui sa già tutto.
bentornata anche da me, paola

beba ha detto...

Lui sarà sporco, agitato privato dal liquido in cui ha vissuto sino ad allora.
Sarà traumatizzato dal dover respirare da solo, avrà freddo, forse fame, forse paura PERO'...
però ci sarà un attimo in cui lo avvicineranno di nuovo a te,
dopo i dovuti controlli,un attimo e in un istante smetterà di piangere ( mentre tu inizierai come una fontana) riconoscendoti all'istante.
Ecco sarà un attimo magico che ricorderai per tutta la vita.
e allora si ti mancherà dentro
ma inizierete il magico contatto pelle a pelle che vi legherà fuori per sempre....

Ondaluna ha detto...

Dolcissima Caia,
invidio la tua tenerezza di cui io mi sento incapace, invido il tuo desiderio di tenere il piccolo tutto per te, che non riesco a provare, invidio la tua capacitò di piantare semini, io a stento sono riuscita a strappare qualche erbaccia, invidio le tue 36 settimane, io mi sento impazzire già a 31, invidio la tua forza ed il tuo essere pronta a farlo venire al mondo, io mi lascio terrorizzare di come sarà il mio futuro.
Mi sento una pessima madre leggendo le tue parole, ma sono contenta di leggerti così, e spero (anche se non credo ai miracoli) che anche per me possa esserci un momento in cui possa sentirmi "pronta".
Forse non arriverà invece, forse pronti non lo si è mai, ma sono contenta di poterti avere come compagna di viaggio: apri bene la strada, e torna a raccontarmi cose belle!

Nicky ha detto...

Sei dolcissima.
Ti riconoscerà, ne sono sicura.
E quando te lo appoggeranno sulla pancia, lo amerai di un amore sconfinato, che non avresti mai creduto possibile, che supera quello che provi ora, che sembra già immenso.
Grazie per l'abbraccio, mi ci sono accocolata con piacere.
Un bacio a te e alla tua pancia...

Improvvisamente in quattro ha detto...

Eilà Caia tutto bene?

Anonimo ha detto...

ciao caia...è la prima volta che ti scrivo..io sono alla 33a e la scorsa settimana mi hanno prospettato un cesareo alla 38 se il cucciolo, attualmente podalico, non dovesse girarsi. E il mio pensiero, in quel momento, è stato proprio questo....il distacco che vivremo, che mi è sembrato essere troppo troppo troppo vicino...e forse un po' di paura di non essere pronta...
Questa delle ultime settimane è stata per me quella fase in cui ti sembra di essere incinta da sempre, in cui ti sembra che non potrai stare senza quel pancione pieno di vita...non ti dico l'essermi resa improvvisamente conto del fatto che manca davvero poco :)

Un abbraccio e un in bocca al lupo

bea