giovedì 28 maggio 2009

Il linguaggio segreto dei neonati -- Tracy Hogg

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l'altra notte ho finito di leggere questo libro illuminante. per le già mamme magari non dirò niente di nuovo, però voglio dire due parole in merito.
ho letto un po' di cose in questi mesi, mi son fatta consigliare e sono andata a naso, di ogni libro prendevo qualcosa, qualcos'altro mi lasciava perplessa. invece questo libro mi ha trovato quasi totalmente d'accordo. l'ho letto come quando ripassi la tesi che hai scritto tu. talvolta anche troppo superficilamente perché tanto sai dove va a parare.
il metodo della Hogg si basa su principi che io trovo molto validi: ascolto, rispetto e flessibilità. racconta l'approccio al bambino come un momento di conoscenza durante il quale l'adulto impara il suo linguaggio e rispondendo ad esso educa e insegna delle regole. regole sostenibili, nel senso che indicano un percorso che potrà seguito sempre da tutta la famiglia, semplicemente perché ne rispetta l'equilibrio.
ecco, detta così è davvero tutto rose e fiori, anzi il metodo ha un nome che la dice lunga: E.A.S.Y., acronimo di Eat, Activity, Sleep, You. Ossia: mangia, gioca, dorme. e poi c'è pure il tempo per te.
la Hogg suggerisce di suddividere la giornata il cicli che comprendano queste quattro tappe in questa precisa successione strutturata ma flessibile nei tempi. la flessibilità è dettata dal buon senso e dall'ascolto dei bisogni del bambino (e anche dei propri), ma anche dalla sua crescita, per cui con il trascorrere dei mesi questi cicli che inizialmente sono di due ore e mezza, tre, possono diventare più lunghi soprattutto di notte.
questo il metodo in soldoni, poi parla di un po' tutti i temi inerenti i primi mesi con un bambino: allattamento, pannolini, ciuccetti, sonno, gioco. con un occhio molto attento al rispetto dell'equilibrio di una famiglia che non debba ruotare attorno al bambino, ma che con lui ripristini una nuova routine.
insomma, m'è piaciuto. mi è piaciuto anche leggere di esperienze dirette, di come poter correggere il tiro quando per vari motivi si sono instaurate abitudini non sostenibili, come essere costretti ad allattare ogni ora, o non riuscire a far dormire il pargolo nel suo letto.
è stata una lettura che mi ha tranquillizzato, mi ha fatto sentire sostenuta. allo stesso tempo questo approccio rispettoso mi ha rasserenato sul fatto che non c'è una ricetta perfetta per ogni bambino, quindi dovremo anche aspettare di conoscere momo e i suoi chiari di luna.
e questo mi rasserena, sì. e sapete perché? perché così non mi sento costretta a prepararmi e posso fare tutto all'ultimo minuto. day by day.

una chicca. all'inizio del libro c'è una specie di test con il quale si può avere una previsione sulla capacità di adattamento dei genitori alla nuova organizzazione col bambino. l'abbiamo fatto.

MaritoPerfetto:
"Siete piuttosto organizzati, anche se non siete fanatici dell'ordine (bugia!!! fosse per lui in casa dovremmo chiudere tutto in armadi e cassetti!!!)
e della programmazione (...ma se è l'UomoLavagnettaMagnetica&ToDoList!!!).
A volte lasciate la casa o l'ufficio un po' in disordine (la casa sì, posso confermare, con una particolare propensione per l'AppallottolamentoDelCalzinoSpaiato),
ma poi mettete via tutto (leggi: nascondete alla vista),
rassettate (bah...),
rimettete a posto le carte o fate qualsiasi altra cosa sia necessaria per ristabilire l'ordine (tipo buttare le MIE cose).
È probabile che non avrete grossi problemi a mettere il vostro bambino a regime con E.A.S.Y., e dato che sembrate già essere piuttosto flessibili (ha fatto pratica con me altrimenti volevo proprio vede')
non avrete grandi difficoltà a modificarlo leggermente se lui avrà idee un po' diverse". (sai che ti dico? a 'sto punto dopo il parto prenoto un mese in un isola sperduta della grecia e torno a cose fatte!!!).

MoglieDegenere:
"Avete la tendenza a essere un po' sbadati e disorganizzati (ci credo... mi fai sto test all'ottavo mese di gravidanza, con 9 chili in più addosso, durante una notte insonne in cui un piccolo grisù si sta divertendo a fare pratica nel mio esofago, mentre attorno ho valigie aperte per un trasloco imminente, non ti pare una difesa riuscire a non essere poi così presente a me stessa???nonché una dote???),
ma non siete affatto una causa persa (ah, tracy, non t'allarga'!).
Per riuscire ad affrontare una routine organizzata, è probabile che abbiate bisogno di predere appunti (il corsivo non è mio...)
in modo da non perdere il filo (ma il filo di che? al massimo m'attacco il bambino al collo per non perdere lui!!!).
Segnate quotidianamente l'ora esatta in cui il vostro bambino mangia, gioca, dorme (ora sapete a cosa servirà il blog dopo la nascita di momo).
Potreste anche aver voglia di compilare una lista di cose da fare (o anche no).
La buona notizia (infatti fino a mò tragedie...),
nel vostro caso, è che siete già abituati a una certa dose di confusione (dove vuole arrivare adesso?),
e quindi la vostra vita con un bambino potrebbe non rivelarsi una sorpresa così grossa (cioè dopo nove mesi in formato uovo di pasqua, non esce niente?!?!?!? naaaaaaaaaaaa).

inutile sottolineare il gongolamento del MaritoSghignazzante.

12 commenti:

Nicky ha detto...

Ok, mi hai convinto, corro a cercarlo... ma... aiuto, il test mi sembra tremendo!

PS: complimenti per i soli 9 kg, a me sembra di crescere esponenzialmente di settimana in settimana... sono preoccupatissima!

mammafelice ha detto...

Sei sempre troppo divertente... facciamo anche finta di credere che tu sia disorganizzata, ma in ogni caso il tuo bambino si divertirà moltissimo, con te! :)

Come forse sai, io adoro questo libro. Lo rileggo ancora adesso, come fosse un bignami, quando qualcosa non mi quadra bene.

Improvvisamente in quattro ha detto...

E' da mesi che voglio scrivere anch'io la recensione del libro...ma ce la farò prima o poi!!!
Sai che a me in gravidanza aveva messo ansia?!? Poi l'ho riletto da puerpera!!

Unknown ha detto...

L'avevo letto, mi era piaciuto all'inizio, poi a lungo andare mi è sembrato sempre meno interessante, perché a forza di leggere storie di vita, parlando di problemi con altre mamme, etc, mi è sembrato troppo teorico e troppo incanalato.
Ora che ho Arianna tra le braccia da 3 mesi e mezzo, mi son resa conto che è un libro che può andar bene se il figlio rientra in uno di quei canoni, ma alla fine... l'unica vera regola d'oro che mi sento di poter seguire e consigliare è "ascoltare il proprio figlio" e farlo con serenità.

serena ha detto...

Sono capitata nel tuo blog per caso, perchè ho visto che avevi scritto questa recenzione. Anche io ho amato moltissimo il libro di Tracy Hogg, inclusi i libri successivi (disponibili solo in inglese). Sono stati tutti una guida insostituibile, e ho provveduto a scrivere un paio di recenzioni sul mio blog. Complimenti per il blog!
Tornerò a trovarti spesso.

Bietolina ha detto...

io lo devo ancora finire e devo passarlo a Luca, forse devo muovermi??? :P

Elena Galli ha detto...

Io l'ho letto per il mio primo figlio e questa settimana sono andata a riprendere le cose che poi alla fine servono veramente.
Quando nacque SuperT era la mia Bibbia, ricordo che i primi giorni lo tenevo sul comodino e andavo a rileggermi i pezzi sull'allattamento e la tabella quella che interpreta i pianti.

Allora i test servono a poco. Anche quello sul bambino. Cioè non è che ti aiuta più di tanto. Quello che a me è servito con il mio primo è la ROUTINE. Assolutamente SACROSANTA.
Vedrai che il metodo EASY è più naturale di quello che uno possa pensare. Per esperienza ho trovato molto utile l'approccio che ha con l'allattamento o con il biberon e la sua organizzazione che ti permette veramente di capire se tuo figlio ha fame o sonno ecc. E anche il tempo che devi dedicare a te stessa. E' la parte più difficile. Non sembra ma è così. Però appena puoi riposati.
Io ho seguito il tutto all'inizio anche con le tabelle. Più che altro mi dava sicurezza. Poi alla fine tutto viene da sè...

In bocca al lupo!

Trasparelena ha detto...

io sono una molto schematica di carattere, molto rigida e abitudinaria(l'abitudine mi rassicura) e all'inizio questa cosa con la neonata minuscola l'ho vissuta come un mio difetto. Mi angosciava non avere dei tempi definiti per far le cose. E alla fine è andata che si è adattata lei a me e si è messa a fare l'abitudinaria.
Ora mi sembra di capire dalle tue parole che la routine è il fondamento della vita coi neonati, alla fine non son stata tanto malvagia, allora!
a 41 giorni il Mostro ha iniziato a dormire tutta la notte, dici che è stato per via della routine diurna?
In bocca al lupo e vai tranquilla, che quando prenderai in mano il fagottino saprai esattamente quello che devi fare (altra cosa che non riuscendo a razionalizzare mi mandava in ansia, eppure è stato proprio automatico!)

lemoni ha detto...

Grazie Caia! Con questo spassosissimo post ho iniziato bene la giornata (dopo la mia notte insonne con il pupo a fare bidibodibù sulla vescica!).
Dai che secondo me sarete bravissimi!
Un abbraccio
Gra

PaolaFrancy ha detto...

non l' ho letto ma ne ho sentito parlare molto.
l' unica cosa che posso dire è che sono d' accordo con sheireh ... il bambino è da ascoltare. E solo la madre lo sa capire fino in fondo. ciao, paola

Unknown ha detto...

interessante lettura che pero' ci "siamo persi".
e vedrai che andra' tutto bene, anzi benissimo, alla grandissima!!!
:-)

Giulia e tribù ha detto...

mi hai messo voglia di leggerlo in previsione del mio pesciolino...il test poi è stupendo!;-)
un abbraccio, anche con gli arretrati;-)
Trilly