martedì 3 novembre 2009

il mio bambino non ce l'ha con me

in questo martedì piovoso, sembra tornato un attimo di tregua.
grazie a tutti per i commenti, gli incoraggiamenti e i messaggi e le mail privati. e scusate se in questo delirio non ho il tempo di venire a trovarvi.
in effetti è stato un periodo faticoso che non so se ha avuto un arresto o semplicemente un attimo di pausa per riprendere esattamente come prima. momo dorme poco e agitato durante il giorno e di notte fa una tirata lunga che finisce, quando va bene, intorno alle 4. non sopporta il passeggino, né il seggiolino dell'auto, vuole stare molto addosso e si addormenta solo in braccio, quasi esclusivamente con me.
purtroppo sono stanca fisicamente (7 kg cominciano a pesare sul serio) e psicologicamente (da sola tutto il giorno) e quindi paro i colpi con sempre meno lucidità e la cosa drammatica è che stavo entrando nel trip pericoloso miofigliocel'haconmeemifaidispetti. per non parlare degli stupidi paragoni: gli altri amano il passeggino tranne mio figlio, gli altri si addormentano in macchina tranne mio figlio, gli altri li metti nel lettino e prendono sonno tranne il mio, insomma: trip mooolto pericolosi.
poi mercoledì scorso oltre all'arrivo provvidenziale di NonnaPapera, sono andata con momo ad un incontro organizzato dall'associazione IlMelograno con una psicologa che mi ha aiutato a capire che tipo è il mio bambino.
momo è un tipo fisico, un tipo tonico, un esploratore, eufemismi per dire in senso non patologico un iperattivo. un bimbo che ha tanta curiosità ma allo stesso tempo assorbe molto gli stimoli esterni e non riesce a smaltirli da solo. il fatto che alcune problematiche ci abbiano investiti da un mesetto a questa parte è dovuto al fatto che durante il quarto mese i bambini aprono in maniera esponenziale i canali percettivi e quindi si ritrovano bombardati da tutti i nuovi stimoli. momo ha bisogno di me o di qualcuno a lui molto vicino per bilanciare il nuovo con la rassicurazione del contatto. ha bisogno di sapere costantemente che va tutto bene e che ha le spalle coperte. ha bisogno di protezione. di fronte a questa immagine lo sforzo fisico di tenerlo in braccio mi diventa meno pesante.
inoltre, avendo seguito sin dall'inizio il metodo E.A.S.Y., sono stata ingannata su un'altra dinamica. io ho sempre capito bene il momento in cui dopo la pappa e dopo il gioco, arrivava il momento del sonno. ma siccome ormai il sonno non copre più tutto lo spazio fino alla poppata successiva, ho capito che anche in quell'altro intervallo di veglia può aver bisogno di break per digerire gli stimoli, non necessariamente di sonno, ma talvolta semplicemente di riposo. quindi è sufficiente prenderlo in braccio in una posizione calda e avvolgente, dargli il ciuccio e possibilmente attutire tutti gli stimoli esterni, lasciando che guardi solo il mio viso, ascolti solo la mia voce, ciucci un po' per rilassarsi e aspettare che, sputando il ciuccio, dia il segnale che ok, si ricomincia! se si riesce a riconoscere questi momenti in tempo, quasi a prevenirli, si riduce il rischio isteria, quindi diventa molto più facile e meno stressante calmarlo.
questi due input che mi ha dato la psicologa mi sono stati di enorme aiuto. perché quello che stava succedendo era che non capendo che aveva bisogno di questi break, interpretavamo i suoi lamenti come manifestazioni di noia, proponendogli altri stimoli, altri giochi, che sortivano l'effetto contrario, cioè sovreccitarlo.
non dico che questo abbia ribaltato la situazione, anche perché a tutta questa nuova prospettiva di crescita si aggiunge il fastidio dovuto alla dentizione, però, pur restando molto impegnative le giornate con momo, durante le quali trovo sempre meno spazio per me, mi sono data delle spiegazioni che mi hanno riappacificato col mio bambino.
forse me lo fanno amare ancora di più. se questo è possibile.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

cara caia....ti dirò...anche il mio cucciolo benchè più piccolo del tuo, ha manifestato questa quarta fase dopo il risveglio, in cui ha semplicemente voglia di un po' di contatto piuttosto che di giochi o attività varie. Non appena si è manifestata anch'io ho malinterpretato la cosa e tendevo ad attaccarlo subito al seno, ma notavo che lui mangiava svogliatamente... Ora in questa fase pur tenendolo anch'io in braccio, cerco di fare qualcosa in casa (anche solo raccogliere un gioco e riporlo nel suo cesto...cose che si fanno con una sola mano ;) si intende...). Insomma, cerco di esserci, ma senza disturbarlo troppo. Non so se per lui si tratti di smaltire gli stimoli oppure solo di risvegliarsi per bene...comunque l'importante è essersene accorti...a volte mi sento un po' scema...faccio mille cose per andare incontro ai suoi bisogni o desideri, quando magari basterebbe soltanto guardarlo con un po' più di attenzione..
Un abbraccio e continuate così...tu e momo siete proprio una bella coppia!
Bea

Nicky ha detto...

Certo che si può. Siete grandi credimi, ti ammiro molto.
Un abbraccio grande a te e a momo

MammaTuttoFare ha detto...

sembra la descrizione di quando era piccolo il mio bambino che adesso ha 21 mesi...vedrai, avrai grandi soddisfazioni da lui, riceverai tanto tanto amore e te lo dimostrerà con tutto se stesso, in cambio però esigerà da te tantissima pazienza. Forza!

Carpina ha detto...

ehh cara caia.. il rischio di prenderla sul personale e pensare che i nostri cuccioli ce l-abbiano con noi, e sempre in agguato! io ho provato lo stesso sentimento di inadeguatezza al momento del passaggio dal pannolino alla mutandina, che non era un momento, ma dei mesi..
ora pare vada meglio, ma la cosa importante e che io ho cambiato testa, nel senso che non vado piu a indagare sul perche percome eccetera, semplicemente accetto possano capitare piccoli incidenti, non li ingigantisco + del dovuto e vado avanti..
la strada, per noi mamme, non e mai facile.
scusa se non scrivo con i dovuti accenti ma non so cosa piglia oggi alla tastiera!!

bacio!

Pocahontas ha detto...

Non mi intrometto nel lato "psicologico" in quanto mi sembra che te la stia cavando benissimo, ti suggerisco pero' di dare un'occhiata a questo www.hippychick.com a me ha salvato la schiena nei periodi "cozza" di grumpy! A presto!
Pocahontas

Trasparelena ha detto...

Anche la mia BambinaGrande, quando era piccinapiccio' era iperstimolabile. Dopo il bibe (io non ho allattato) infatti me la dovevo tenere in braccio ferma ferma e zitta zitta in modo che digerisse, se no se la si "distraeva" vomitava.
A noi aiutava tanto uscire: la carrozzina la odiava ma l'ovetto messo sulle ruote del passeggino le piaceva un sacco, e quindi stavamo sempre in giro, lei mi guardava e guardava gli alberi e stava tranquilla.
Ho consumato le ruote del passeggino e mi è venuta la tallonite, ma la psiche era ok :-P
vedrai che ora che hai ristabilito l'equilibrio andrà bene. E' che son fasi, ogni fase ha il suo brutto e il suo bello, però poi passano. (e sapere che passano a volte aiuta, fidati!)
Ti abbraccio e ti penso

Ondaluna ha detto...

Le tue parole un pò mi fanno sentire nella stessa barca, e un pò mi scoraggiano. Anche la mia Brioscina si avvicina molto alla tua descrizione, dorme poco di giorno e si sveglia alle tre di notte (ma ultimamente stiamo anche perdendo questa buona abitudine), non ama il passeggino e nemmeno il sediolino auto, ma ha appena due mesi e tre settimane, non oso pensare a cosa succederà dopo.
Di quest'ultima mia frase potrei dire molto: sono sempre più angosciata per il futuro, confusa sul presente, incapace di trovare un filo ocnduttore, e nello stesso tempo vivere senza un granitico progetto educativo mi rende timorosa. E tutto questo è una recente riflessione, ma sempre più pressante nei miei pensieri.

PaolaFrancy ha detto...

vedi ... ? avevi solo bisogno di essere guidata ...
guarda, anche io sto avendo dei coloqui con una psicologa che in poche ore mi ha spiegato mille cose sui vari step dell' evoluzione dei neonati e dei bambini ... cose che in nessun libro per neomamme vengono spiegate ... tutti ti dicono come svezzarlo, come allattarlo ... ok, cose molto importanti, certamente ... ma l' aspetto psichico perche' non e' mai nemmeno accennato???
capisco che si tratti di una ambito veramente vasto e molto soggettivo, ma ...

comunque, hai fatto un passo. e non e' poco. poi sei intelligente - questo si capisce bene - quindi seguendo i consigli di questa persona, le cose non potranno che migliorare.
un abbraccio,
paola
p.s. scusa ma ultimamente ho avuto pochissimo tempo per collegarmi e mi sono persa dei passaggi ...

piattinicinesi ha detto...

è bellissimo questo post caia perchè mostra come spostando l'attenzione da quello che sentiamo noi a qello che sente il bambino si capiscono tante cose della reazine e si imapara a gestirla. i bambini piccoli mandano messaggi e siccome sono piccoli i loro messaggi sono confusi, fanno rumore e scocciano, perchè non li capiamo.
ma sono messaggi
un'associazione così ci aiuta a capire. dovrebbero essercene di più di questi incontri.anche a me avrebbero fatto bene, che anch'io ho avuto un bimbo che mandava messaggi vigorosi....

TuttoDoppio+1 ha detto...

Mathias assomiglia molto a Momo come temperamento, anche se solo ora (8° mese) sta venendo fuori. Lui adora il passeggino, ma spesso ho l'idea che sia sovraeccitato, certo passando molto tempo coi suoi fratelli non potrebbe essere altrimenti. Mi hai dato un ottimo spunto di riflessione.
Grazie!

3bin3a ha detto...

Sono contenta che vada un pò meglio. Ricordo ancora il senso di scoramento quando si ha a che fare con un bimbo piccolo di cui non si sa come interpretare i segnali!

Serena ha detto...

Complimenti Caia! Continua così, sempre in ascolto del tuo piccolo Momo. Vedrai quante belle cose ti dirà con il tempo!