venerdì 18 settembre 2009

0-3 mesi, come ti sopravvivo al nuovo arrivato, ovvero gli indispensabili

il primo trimestre di vita del piccolo momo è quasi giunto al termine.
il bilancio è positivo, benché ogni giorno sia una scommessa e una meravigliosa scoperta di quello che mi riserva la maternità. ogni giorno una sfida, ogni giorno cerco di correggere il tiro, ogni giorno mi sembra di dover ricorrere al cappello del mago e inventarmene una, ma momo cresce bene e forse, nonostante le crisi di panico e di pianto da inadeguatezza, qualcosa di buono la stiamo combinando.
se provo ad andare indietro e ripensare al primo mese (che a dire il vero mi sembra una vita fa) credo che il nodo cardine della nostra sopravvivenza sia stata mia mamma, NonnaPapera. io e MaritoInFerie ci siamo totalmente occupati di momo, notte e giorno, mentre NonnaPapera faceva tutto il resto: andava a fare la spesa, cucinava pasti buoni e lattiferi, faceva le lavatrici e stirava, puliva la casa. non ha mai cambiato un pannolino, né preso in braccio momo di sua iniziativa. ci ha sempre chiesto se volevamo che lo facesse lei e il più delle volte, avevamo il piacere e la voglia di farlo noi. di consigli ne ha dispensati pochi, quando ero io a chiederne, lei diceva che non si ricordava e mi rammentava invece quello che ci aveva consigliato il pediatra o quello che noi stessi avevamo detto la sera prima. mi spingeva a riposare durante il giorno e mi preparava sempre la tisana per l'allattamento. io mi sono rimessa in piedi dopo una settimana e quando è andata via ero abbastanza riposata nonostante i ritmi da neonato. insomma, posso dire senza falsa sdolcinatezza che mia madre è stata una presenza perfetta, discreta, ma "di sostanza".
alla terza settimana il MaritoAffranto è tornato a lavoro e mia sorella, ZiaPolly, è venuta a dare il cambio a mia madre e si è trattenuta un'altra settimana. il caldo allucinante scoppiato in quei giorni ci impediva di uscire e lei è stata il ponte con il mondo esterno. faceva la spesa e cucinava, anche se i manicaretti della mamma ce li siamo scordati! pannolini non ne cambiava manco se ci mettevamo in ginocchio, mentre è stata il pronto-scatto per immortalare il primo bagnetto e qualche immagine del nostro nuovo nucleo a tre. di consigli neanche l'ombra, solo ironiche scrollate di testa di fronte alle nostre scelte "strane" e sguardi compassionevoli a momo nella culla. Polly ha riportato le risate in un tran tran di lacrime ormonali e poppate.

a quel punto sono rimasta sola. SOLA. tutto il giorno, con 40 gradi all'ombra e un neonato isterico per il caldo. e ci sono state delle cose che mi hanno aiutato:
  • la musica. dei cugini del Marito ci hanno regalato un libro bellissimo con cd di filastrocche musicate brasiliane e portoghesi. ascoltarle era un modo per stimolare e distrarre momo fino al sonnellino o alla poppata successiva quando per vari motivi voleva stare sempre attaccato al seno. a lui son subito piaciute (ma soprattutto gli piacevano i diversi ritmi che la mamma interpretava sballonzolandolo nella danza). ormai quei ritornelli sono diventati tormentoni che io e il Marito fischiettiamo senza farci caso;
  • i piatti pronti. sia mia madre che mia suocera, NonnaDuracell ci hanno rimpinzato il frigo e il freezer di pietanze che richiedevano massimo 10 minuti in micronde per arrivare allo stomaco e questo ha risolto molti problemi pratici, soprattutto a pranzo quando ero sola e con una mano era davvero fantascienza prepararmi qualcosa di diverso da un panino;
  • la fascia. è stata un regalo della SaggiaCognataGiàMamma durante la gravidanza. ci ho portato momo da quando aveva 4 giorni. ero terrorizzata all'idea di uscire con lui nella carrozzina, lo vedevo troppo lontano da me e totalmente vulnerabile e bersaglio delle minacce esterne. allo stesso tempo uscire era un modo per non sentirmi prigioniera di quella nuova situazione e in qualche maniera ancora legata a semplici abitudini della vita pre-momo. con la fascia mi sentivo a tratti ancora incinta e sentivo di poter difendere meglio momo dalle manacce degli sconosciuti che abitualmente si sarebbero avventate sul suo faccino in primis, ma anche eventuali cadute di oggetti contundenti... sì, lo so, sono paranoica ma le pensavo tutte...). inoltre la vicinanza a me limita la respirazione di smog. e vogliamo parlare delle dormite che ancora ci si fa tutto accucciolato???;
  • il ciuccio. all'inizio non gli sconfifferava per niente l'idea di tenerselo in bocca, anzi aveva messo a punto un'espulsione rapida a getto che ci faceva morire dal ridere, ma poi, quando mi sono resa conto che per addormentarsi aveva bisogno di succhiare qualcosa e che le mie tette non potevano essere quel qualcosa, le ho provate tutte, fino a mettrmelo in bocca io prima di darlo a lui e adesso è il suo piccolo morfeo che lo accompagna nel mondo dei sogni;
  • la carrozzina. noi non abbiamo comprato la culla. da quando siamo venuti a casa ha dormito nella carrozzina del bugaboo posizionata accanto al lettone dalla mia parte. una non-scelta di ripiego. per ragioni un po' economiche e un po' di spazio non volevamo comprare qualcosa che ci servisse solo per quattro mesi, quindi, avendo comprato il lettino, ci stavamo orientando verso un riduttore. poi non ci abbiamo discusso molto perché momo è nato in anticipo e ce lo siamo piazzato nella cosa più vicina a una culla che avevamo in casa. in realtà questa non-scelta si è rivelata buona per il fatto che a momo è sempre piaciuto essere portato al giro e quindi anche se in un piccolo corridoio, ogni tanto la simulazione è valsa un sonnellino ristoratore;
  • l'amido di riso. con il caldo che c'era mettevo spesso momo a mollo, e l'amido di riso è rinfrescante, lenitivo e per niente aggressivo sulla pelle dei neonati;
  • la borsa sempre pronta. io ho una borsa da passeggino gemellare. la tengo sempre attrezzata dell'occorrente per momo (mammafelice docet). questo ci ha permesso di evadere verso più miti lidi dalla torrida roma durante i week-end senza un dispendio enorme di energia e organizzazione. la prima poppata mattutina del sabato ci dava la sveglia. mentre allattavo, il MaritoAncoraDormiente si preparava e caricava bugaboo e BorsaSemprePronta in macchina. poi faceva fare il ruttino e cambiava il pannolino a momo, mentre io mi preparavo e mettevo due slip di ricambio in borsa (ovviamente sulle nostre cose si faceva un po' alla spartana) ed eccoci alla volta di montagna o campagna con l'unico scopo di respirare.
poi ad agosto c'è stata la parentesi del MaritoInFerie alias BabboFullTime. ci ha portato prima in campagna da NonnaDuracell e NonnoCocciaPelata e poi al mare da NonnaPapera e NonnoLupoDiMare. il periodo è stato felice e all'insegna delle coccole. in due è sempre più facile.

da quando siamo tornati a roma io e momo siamo di nuovo a spassarcela soli soletti durante tutto il giorno. lui è un pochino più prevedibile e abitudinario, ma sta molto di più sveglio. i nostri alleati sono diventati:
  • la sdraietta. graditissimo regalo di una coppia di amici a cui siamo molto legati, la sdraietta è stata una di quelle cose, un po' come il ciuccio, che momo ha accolto gradualmente. da 2minutiepoiurlo siamo arrivati a una permanenza di 20-30 minuti quando è riposato e di buonumore;
  • le compilation di ZiaPollyArmstrong (oltre alle filastrocche brasiliane e portoghesi). quando ero incinta e newyorkese mia sorella ha preparato con somma circospezione del MaritoDiffidente tre compilation di musica pop, rock, italiana e straniera, intitolate: BuongiornoPappalupino, BuonanottePappalupino e GiocaConPappalupino. io e momo ci facciamo certe piroette!!! playlist su richiesta;
  • le pecorelle. un'altra coppia di amici a cui siamo altrettanto legati ci ha regalato le pecorelle che girano col carillon sul lettino. effetto ipnotico. se ho bisogno di andare al bagno o di stendere un carico di biancheria, sono l'alleato perfetto;
  • la fascia. lo ribadisco, il mio must. stiamo vicini, possiamo andare in giro, lui si addormenta, ascolta il mio cuore e io sento i suoi respiri. non potrei farne a meno!
  • la piscinetta. regalo dei miei genitori, è stata riempita d'acqua solo una volta. forse l'anno prossimo assurgerà al suo ruolo, per ora è una palestrina per la ginnastica mattutina. ci faccio giocare momo senza pannolino, così può muovere bene le gambe e stare in libertà. a lui piace tantissimo anche solo permanerci supino senza vestiti, se poi arricchisco il tutto con un po' di cabaret con gli animaletti, ci scappa pure il sorriso sgangatello.
io, momo e la nostra fascia
durante una gita in barca

link utile: bimbinfascia

11 commenti:

Carpina ha detto...

..ehhhh.. che nostalgia quella testolina così piccina... se penso che il prossimo anno ne avrò un'altra da sbaciucchiare e coccolare!!

mi trovi completamente d'accordo sulla carrozzella nei primi tempi.. le primissime passeggiate fatte in carrozzella, sono state per me un incubo: temevo che da ogni angolo sbucasse fuori un malintenzionato a portarmelo via.. ancora non avevo il libro di babi-gami (fasce e marsupi fai da te) nè il tecnologico marsupio ricevuto in regalo più in là..

bel post caia!
carpina

Nicky ha detto...

La foto è di una dolcezza unica, mi sono commossa.
E pensare che a me la fascia da l'idea che il bimbo stia scomodo... chissà, a vedere questa foto comunque la rivaluto...

Francesca ha detto...

Graaaazie....io continuo a prendere nota dei tuoi suggerimenti...
Anche a me piacerebbe fare dormire Vi nella carrozzina di fianco al letto, peccato che ho una scala a chiocciola per andare in camera da letto!!!

La fascia la voglio valutare quando Vi sarà nata...

p.s. la playlist...quanto mi piacerebbe...

baci

Mammachefatica ha detto...

Credimi, sei stata molto fortunata! In bocca al lupo per il resto...

Unknown ha detto...

fantastica, e fortunato il vostro Momo!!!

MAMMA AL QUADRATO ha detto...

Bel post Caia. Le mitiche sdraiette: quanto le abbiamo usate!
Grazie per il link alla borsa dempre pronta di Mamma Felice. Sai che io ancora adesso dimentico sempre qualcosa?

Mrs.Spiff ha detto...

urge playlist. zampetta ringrazia in anticipo ;-)

Improvvisamente in quattro ha detto...

E' sempre un piacere leggerti Caia!
Anch'io non avevo preso le culle, ma li facevo dormire nelle carrozzine e anche per me le sdraiette sono state fondamentali!
Non avevo le pecorelle, ma le apine... e quante volte le ho ringraziate quelle apine!
E nonnapapera... fantastica...

Ondaluna ha detto...

Caia, volevo dirti che ho trovato un'amica che mi presta la fascia!! Ne parlavamo ieri pomeriggio, mentre raccontavo che ho visto il sito che hai linkato per i vari modi di intrecciarla, e lei mi ha detto "non comprarla, te la presto io" !!!
Appena ce l'ho tra le mani ti faccio sapere...

Trasparelena ha detto...

che bello questo post. Hai fatto bene a scrivere tutto. Sarà un fantastico ricordo. Che questi mesi volano.

caia coconi ha detto...

grazie a tutti dei commenti, son contenta che in qualche caso possano esseer spunti utili, in altri dolci rimembranze...

@bemz e mrsspiff, la playlist la posto al più presto ;)