oggi è la festa della mamma. ho ricevuto tanti fiori e mi sono comprata un libro per festeggiarmi. e poi ho passato un pomeriggio con delle amiche, senza momo. da sola. con tragitto in macchina, da sola. musica e finestrino aperto. mi sono fatta un sacco di risate, quelle con le lacrime, e poi sono tornata per cena e mi sono annusata il mio piccolino che mi aspettava per la nanna.
mi sono alzata ieri da una settimana bloccata a letto col colpo della strega.
ho voluto insistere, tirare finché avevo forze ed energie e alla fine il mio corpo mi ha detto basta. ho dovuto delegare, ho dovuto lasciare che qualcun altro pensasse a momo.
io mi sono riposata. davvero.
nel frattempo però avevo preso una decisione importante.
domani momo inizia ad andare all'asilo nido.
è stata una scelta veramente faticosa, ma ho avuto bisogno di ogni singolo giorno di questi ultimi dieci mesi e mezzo per arrivarci serenamente. ora penso di non togliergli niente, anzi. penso che adesso possa giovargli qualche ora di attività diverse.
e io ne ho bisogno, perché i progetti miei si sommano e stanno premendo sotto la iuta dei sacchi di cose messe da parte.
momo andrà all'asilo dalle nove a mezzogiorno e mezzo, io nel frattempo penserò a quelle cose che son rimaste sopite per troppo tempo.
questo è un po' quello che è accaduto, sta accadendo e accadrà. ma c'è molto altro. devo solo riprendere confidenza con questo spazio, che non so come mai, ha perso quella morbidezza che mi faceva sentire libera di esprimermi a fior di lettere.
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14 commenti:
Auguri, allora, per questo nuovo inizio :-)
Buona festa della mamma.
Attendiamo notizie allora :)
ma sai cara caia che anche io ho capito che stavo esplodendo quando mi si è bloccata la schiena? io ho preso qualcuno che mi aiuta in casa, però, perchè il pupolo è piccolo.
auguri per tutto!
in bocca al lupo per tutto! e poi sai una cosa, il bello è che sul blog puoi scrivere quello che vuoi e tralasciare quello che vuoi,
un abbraccio al piccolo momo per la sua nuova avventura.
Tanti auguri oer la festa della mamma! E cerca di riposarti ed ogni tanto un grande respiro puö anche rilassarti!!
Bisogna soprattutto non pretendere che tutto sia come noi vogliamo.....finiamo con l'essere "schiave" di noi stesse e alla fine ci si rimette in salute e serenità. Quindi riprenditi il tempo necessario ... Baci, :)
molto bella la tua giornata della mamma...per il nido andrà benone...i nani vanno ormai da mesi e sono felici e contenti ogni mattina. Hanno imparato un sacco di cose ...auguri a tutti e due per questa bella avventura
congratulazioni per questo nuovo passo!
e buona festa della mamma!!!
tutto - o quasi - nella vita e' come un boomerang - a volte si avvicina a noi, a volte va lontano.
il blog e' uguale. non si puo' pensare di avere lo stesso feeling con tutto e con tutti sempre.
soprattutto con delle cose cosi' intime come i diari ( cartacei o in rete ), da cui, a volte, abbiamo voglia di fuggire.
come sono andati queste prime due mattine "diverse" ?
ciao, paola
non sono (ancora) mamma, ma credo che questa decisione farà bene a te, a lui e ai tuoi progetti che premono!
In bocca al lupo!
Leggo da poco il tuo blog, ma mi sono riconosciuta in molte delle cose che hai raccontato. L'aspetto 'asilo nido' è uno di quelli che mi bruciano di più: Superbaby ha 7 mesi e mezzo e fortunatamente i miei genitori vivono abbastanza vicino a noi da potersene occupare ogni giorno quando vado al lavoro. Per questo motivo sono propensa ad aspettare il secondo anno per iscriverlo, ma sono convinta che la tua decisione sia più che giusta. Anche il mio corpo manda segnali forti e chiari: il primo è arrivato a poche settimane dal parto. Si sono sommati il cesareo, la fatica dei primi giorni, la mancanza di organizzazione (mia mamma si faceva molti problemi a venire a casa, io non capivo perché e non le chiedevo aiuto) e l'allattamento. Il risultato è stato un febbrone che mi ha atterrata per cinque giorni in cui l'unica cosa che riuscivo a fare era appunto allattare. Eppure quei cinque giorni mi hanno paradossalmente rimessa in sesto. Ho dormito, mi sono riposata e sono ripartita col piede giusto. Ho chiesto a mia mamma di venire ad aiutarmi tre pomeriggi a settimana, ho chiesto alla signora che mi aiuta con le pulizie di venire una volta di più. E ho definitivamente delegato la cucina a mio marito, con risultati peraltro ottimi. Ora ho capito che oltre un certo limite non posso andare, che quando sto per cedere devo fermarmi, che non posso fare a meno di ritagliarmi qualche spazio per quella che chiamo la 'manutenzione'. Va meglio, mi godo molto di più il mio bimbo e non ho più avuto febbre. Davvero, il corpo sa tutto. Un abbraccio e in bocca al lupo per il nido e per i tuoi progetti.
Innanzitutto ben tornata... ci sei mancata!!!! Secondo auguri per la festa della mamma è stata la prima per entrambe!!!Per quanto può valere approvo il nido, il prossimo mese io devo tornare al lavoro... e dovrò oihmè imparare a delegare anch'io!!!
Mammamia, che momentone!
Sono emozionata, davvero.
Che dire... aspetto che le tue parole ritornino: mi mancano molto.
Sì, il corpo ci parla, solo che molte volte noi tendiamo a non ascoltarlo e arriviamo al punto di farlo ribellare.
Sono felice di queste novità ma soprattutto di sentirti serena e sono curiosissima di questi nuovi progetti...
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