venerdì pomeriggio c'era la presentazione di "una mamma da URL" di extramamma qui a roma.
mi aveva chiesto di partecipare e io mi ero subito prenotata per leggere qualche brano che di parlare mi vergognavo (poi qualche cazzata l'ho tirata fuori lo stesso, va be').
la fortuna ha voluto che il MaritoScamuffo fosse a casa con l'influenza così gli ho mollato momo e sono scappata via in macchina, con il libro sotto il braccio, un mazzetto di rose portafortuna per patrizia e un'emozione adolescenziale che mi faceva sorridere anche agli zulù che mi tagliavano la strada da destra.
sono arrivata un po' in ritardo e patrizia era già al tavolino dove ci eravamo date appuntamento. veramente una bella donna, raffinata. con lei silvia e piattins, scoppiettanti e allegre come il gatto e la volpe, che non vedevo da natale e avevo tanta voglia di rincontrare!
dovevamo utilizzare quell'oretta per fare il punto su quello che dovevamo dire, invece abbiamo chiacchierato alla grande e poi è arrivata anche natalia, che è una forza, e ancora chiacchiere e risate. nel frattempo annunciavano la presentazione di patrizia, che avvampava ogni volta.
le sei. avanti, ci tocca!
e lì ci siamo disposte come le quattro grazie (ah, erano tre? va be') a trincea. piattins ha fatto da moderatrice e ha esordito: noi siamo mammeblogger e siamo una potenza!
tutto il resto è stato velocissimo, abbiamo parlato del libro, dei blog e poi ci sono stati gli autografi di patrizia e... i saluti.
loro andavano a cena, ma io, come in tutte le occasioni mondane adolescenziali che si rispettino avevo il coprifuoco. e come quando ero adolescente davvero, il mio coprifuoco era di gran lunga precedente a quello degli altri. momo doveva andare a nanna e non ero sicura che senza di me...
ho salutato tutte, nel frattempo avevo conosciuto anche LGO, e sono scappata via.
in macchina sorridevo ancora, e sapete che cosa ho beccato appena uscita dal parcheggio: la colonna sonora del tempo delle mele.
comunque in un batter d'occhio sono ritornata cenerentola, la macchina è tornata zucca e momo si era addormentato con il babbo. mi sono morsa il labbro perché non arrivavo ai gomiti, volevo richiamare le ragazze e raggiungerle, ma per fortuna, dopo venti minuti momo si è risvegliato come al solito cercando me e soltanto me, rendendo utile il mio sacrificio.
ma la prossima volta...
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4 commenti:
mi è dispiaciuto troppo non esserci! ho già detto a patrizia che per il prossimo libro, però... :-)
Caia, chissà se prima o poi ci conosceremo?!?
Un abbraccio!
Silvia
Cogli ogni attimo per te ... perchè della nostra felicità i figli se ne accorgono subito!!! Ritagliati qualche altro momento e non fartene una colpa!!!!
Per fortuna che si è svegliato :-D
E' stato bellissimo conoscerti e le rose erano stupende, qui posso dilro, tanto Sant' non ti legge, meglio di quelle che mi abbia mai regalato lui (che sono sempre state più come dire "ufficiali", tutte rosse, tutte gialle...insomma hai capito)
grazie ancora!!!!
eterna gratitudine!
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