la meta è stata indiscussa, cinema. la scelta rapida e affidata alla poesia di un titolo.
è un film tenero, dalla prospettiva sghemba e immaginosa dell'infanzia.
è un po' cartone animato, nato da un libro illustrato che vorrei regalare presto a momo, perché tra le altre cose racconta di un bambino di cui mi sarei innamorata se l'avessi incontrato a 11 anni. un bambino che esplora la campagna, ne ritrae luoghi e sentieri in cartine dettagliate e ha sempre il naso all'insù scrutando le stelle. un bambino che l'amore ce l'ha sulla lingua, ma non riesce proprio a dirlo. quel bimbo era suo padre, non l'ho mai incontrato quando aveva 11 anni, ma in questo film l'ho riconosciuto.

http://www.uomofiammifero.it/il-film
3 commenti:
W il cinema! anche noi fuggiamo in sala appena i nonni sono disponibili la sera (ovvero poco). Tra i miei attuali desiderata c'è l'ultimo film della Coppola, che ha vinto a Venezia. Baci.
Che bello!
Il cinema, il trailer, e la storia con il personaggio.
Non vado al cinema da tanto, chissà quanto dovrò aspettare...
Prendo nota!!!
P.S. Ho visto che nella tua libreria di anobii hai inserito "il conto delle minne", io l'ho letto quest'estate, ne ho parlato anche sul blog, mi è piaciuto molto ;)
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